Il ruolo del sistema bancario nei processi di integrazione economica e sociale dei migranti

Nelle moderne economie, l’inclusione finanziaria svolge un ruolo determinante per la partecipazione attiva di ogni individuo alla vita economica del Paese in cui vive. L’accesso ai servizi bancari e finanziari, il corretto impiego dei propri risparmi, la possibilità di trasferirlo in maniera sicura o di investirlo in strumenti consoni, costituiscono elementi fondamentali per una partecipazione attiva alla vita di ogni Paese. Ciò risulta particolarmente rilevante per le popolazioni di migranti, i quali si trovano in una condizione iniziale fortemente svantaggiata e di elevata vulnerabilità economica e sociale, dovuta ad una serie di ostacoli come patrimoni insufficienti o inesistenti, assenza di storia creditizia, bassi redditi, insufficienti livelli di alfabetizzazione finanziaria, difficoltà linguistiche che concorrono, unitamente ad altri fattori, ad una loro tendenziale esclusione sociale e finanziaria. Il sistema finanziario in genere, e le banche in particolare, giocano un ruolo importante nel processo di integrazione economica e sociale e nella valorizzazione delle risorse economiche e imprenditoriali dei migranti. Servizi finanziari di credito, di risparmio, di assicurazione, di pagamento ovvero di trasferimento di fondi e rimesse, unitamente a programmi di educazione finanziaria consentono a tali soggetti di condurre una vita sociale migliore e più attiva, integrandosi nel tessuto del Paese ospitante. La relazione fra sistema finanziario e popolazione immigrata diviene, quindi, particolarmente significativa, potendosi configurare un particolare nesso strutturale fra processo di integrazione, partecipazione attiva al sistema economico e inclusione finanziaria che, adeguatamente governato e sostenuto, può generare processi virtuosi e consentire di cogliere e valorizzare le potenzialità legate al processo migratorio, riducendone gli aspetti di vulnerabilità. Questi processi possono essere facilitati dal progresso tecnologico e dalla connessa innovazione finanziaria, fenomeni che permettono per un verso scelte finanziarie più immediate, numerose ma anche più complesse e, per altro, la necessità di una maggiore conoscenza specifica da parte dei cittadini e di una loro più puntuale tutela. L’educazione finanziaria è quindi una componente essenziale del processo di inclusione, potendo prevenire e rimuovere alcune delle cause che alimentano il fenomeno dell’esclusione. Integrazione economica e sociale, inclusione finanziaria ed educazione finanziaria costituiscono quindi tre aspetti di un più ampio fenomeno di inclusione degli individui, che si intrecciano ed influenzano reciprocamente, coinvolgendo diverse sfere economiche, culturali, religiose che devono essere adeguatamente considerate da regolatori e autorità politiche.