Il fumo di sigaretta, che si compone di oltre 4.000 sostanze chimiche altamente tossiche e di queste secondo l'AIRC, almeno un'ottantina di tipo cancerogeno, è considerato uno dei maggiori fattori di rischio per l'incremento di patologie di natura neoplastica, cardiovascolare e respiratoria. Scopo dello studio è stato quello di verificare mediante una elaborazione e, quindi, un'analisi, quanto negativamente possa influire il fumo di sigaretta sui valori emocromocitometrici e pressori. I risultati hanno evidenziato che, in effetti, diversi valori quali pressione, ematocrito, monociti, emoglobina contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi, e concentrazione media corpuscolare dell’emoglobina sono statisticamente significativi superiori nei fumatori. Questa alterazione comporta una carenza di idonea ossigenazione del corpo con conseguente danneggiamento di importanti organi quali: cervello, fegato e cuore che, in casi molto gravi, possono portare al decesso.
Analisi esplorativa degli effetti del fumo sui valori emocromocitometrici e pressori
Vadalà, Andrea;Vadalà, Carmela
2019-01-01
Abstract
Il fumo di sigaretta, che si compone di oltre 4.000 sostanze chimiche altamente tossiche e di queste secondo l'AIRC, almeno un'ottantina di tipo cancerogeno, è considerato uno dei maggiori fattori di rischio per l'incremento di patologie di natura neoplastica, cardiovascolare e respiratoria. Scopo dello studio è stato quello di verificare mediante una elaborazione e, quindi, un'analisi, quanto negativamente possa influire il fumo di sigaretta sui valori emocromocitometrici e pressori. I risultati hanno evidenziato che, in effetti, diversi valori quali pressione, ematocrito, monociti, emoglobina contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi, e concentrazione media corpuscolare dell’emoglobina sono statisticamente significativi superiori nei fumatori. Questa alterazione comporta una carenza di idonea ossigenazione del corpo con conseguente danneggiamento di importanti organi quali: cervello, fegato e cuore che, in casi molto gravi, possono portare al decesso.Pubblicazioni consigliate
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