Questo capitolo rappresenta un tentativo di ricostruire una teoria della mediazione che guardi tanto al pensiero filosofico quanto alla profondità semantica che dovrebbe costituire lo sfondo di ogni promessa di concettualizzazione, ripartendo dalle radici di alcuni temi fondamentali che riguardano anzitutto l’idea di giustizia e poi anche, in rapporto ad essa, il fine e i modi della mediazione. Il che permette di tracciare non solo un filo rosso fra i più generici concetti di themis, dike e ius, che già dal mondo classico hanno segnato un destino semantico e concettuale di giustizia e diritto caratterizzato da profonde continuità discontinue. Consente anche di verificare il nesso logico che li tiene insieme attraverso una precisa idea di misura (intesa come misura di “moderazione” e non di “misurazione”) che ne costituisce la trama comune.
Polisemia Della Mediazione: Alcune Riflessioni
Condello A.
2014-01-01
Abstract
Questo capitolo rappresenta un tentativo di ricostruire una teoria della mediazione che guardi tanto al pensiero filosofico quanto alla profondità semantica che dovrebbe costituire lo sfondo di ogni promessa di concettualizzazione, ripartendo dalle radici di alcuni temi fondamentali che riguardano anzitutto l’idea di giustizia e poi anche, in rapporto ad essa, il fine e i modi della mediazione. Il che permette di tracciare non solo un filo rosso fra i più generici concetti di themis, dike e ius, che già dal mondo classico hanno segnato un destino semantico e concettuale di giustizia e diritto caratterizzato da profonde continuità discontinue. Consente anche di verificare il nesso logico che li tiene insieme attraverso una precisa idea di misura (intesa come misura di “moderazione” e non di “misurazione”) che ne costituisce la trama comune.Pubblicazioni consigliate
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