Schede di una serie di opere eterogenee della Collezione Pittas di Londra: da un'importante Madonna col Bambino di Alberto di Nicola da Campione, a un paio di Madonne fiorentine di primo Quattrocento (l'una uscita dalla bottega di Nanni di Bartolo, l'altra forse da quella di Filippo Brunelleschi), da un esemplare della placchetta di Andrea Briosco detto il Riccio con la Deposizione nel sepolcro a una raffinata replica in miniatura della Pietà di Michelangelo realizzata nella Roma di Guglielmo della Porta, da una statuetta di Andromeda prossima alla scultura di Vincenzo Danti, fino a due Angeli cerofori dovuti forse al poco noto Niccolò di Smeraldo Salvi, nella Siena di primo Seicento, e a due Angeli barocchi di scuola veneta.

Sezione Sculptures, con Linda Pisani, in The Pittas Collection. Early Italian and Renaissance Works. Volume II, a cura di Stefano Casu, Florence, Mandragora, 2018, pp. 177-269, in particolare le schede sulle seguenti opere: Alberto di Nicola da Campione, Madonna and Child (2. pp. 182-187), Guglielmo della Porta (circle of), Pietà (after Michelangelo) (7. pp. 204-207), Florentine Sculptor (after Filippo Brunelleschi?), Madonna and Child (10. pp. 216-221), Nanni di Bartolo called Rosso (and workshop), Madonna and Child (13. pp. 230-237), Riccio (Andrea Briosco), Entombment (14. pp. 238-243), Niccolò di Smeraldo Salvi (?), Pair of Candle-bearing Angels (16. pp. 248-251), Sculptor active in Florence, Andromeda (17. pp. 252-255), Veneto Sculptor, Pair of Angels (20. pp. 266-269).

Gabriele Fattorini
2018-01-01

Abstract

Schede di una serie di opere eterogenee della Collezione Pittas di Londra: da un'importante Madonna col Bambino di Alberto di Nicola da Campione, a un paio di Madonne fiorentine di primo Quattrocento (l'una uscita dalla bottega di Nanni di Bartolo, l'altra forse da quella di Filippo Brunelleschi), da un esemplare della placchetta di Andrea Briosco detto il Riccio con la Deposizione nel sepolcro a una raffinata replica in miniatura della Pietà di Michelangelo realizzata nella Roma di Guglielmo della Porta, da una statuetta di Andromeda prossima alla scultura di Vincenzo Danti, fino a due Angeli cerofori dovuti forse al poco noto Niccolò di Smeraldo Salvi, nella Siena di primo Seicento, e a due Angeli barocchi di scuola veneta.
2018
978887463182
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