E, infatti, lungo quella linea che misura le distanze e mette alla prova relazioni e legami si è giocata in questi ultimi anni la partita più grave della “crisi migratoria”, quella che ha trasformato e stravolto la fisionomia del mondo globale al punto da renderla “più fosca, desolante e inquietante” (Di Cesare, 2018: VII). La linea è quella tracciata dai confini, dalle frontiere a volte inaccessibili o volte valicabili, che la crisi economica, le guerre e le carestie sottopongono ogni giorno e in ogni stagione alle spinte pressanti e urgenti di una marea umana stremata, affamata, disperata che si muove dai luoghi di origine alla ricerca di migliori condizioni di vita e di una nuova patria auspicata come terra in cui i diritti umani vengono finalmente tutelati e rispettati.
Sul confine: per un’etica della traduzione e della relazione
G. Costanzo
2019-01-01
Abstract
E, infatti, lungo quella linea che misura le distanze e mette alla prova relazioni e legami si è giocata in questi ultimi anni la partita più grave della “crisi migratoria”, quella che ha trasformato e stravolto la fisionomia del mondo globale al punto da renderla “più fosca, desolante e inquietante” (Di Cesare, 2018: VII). La linea è quella tracciata dai confini, dalle frontiere a volte inaccessibili o volte valicabili, che la crisi economica, le guerre e le carestie sottopongono ogni giorno e in ogni stagione alle spinte pressanti e urgenti di una marea umana stremata, affamata, disperata che si muove dai luoghi di origine alla ricerca di migliori condizioni di vita e di una nuova patria auspicata come terra in cui i diritti umani vengono finalmente tutelati e rispettati.Pubblicazioni consigliate
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