Le tecniche di tutela dei soggetti deboli si sono nel tempo diversificate ed evolute, adattandosi ad una pluralità di situazioni in cui è il rispetto della dignità umana a dover essere assicurata. Anche nel settore agricolo si è affermata una legislazione speciale che, in una prospettiva costituzionalmente orientata, ha introdotto forme di regolamentazione "personalizzate" a seconda delle posizioni e dei diritti che il soggetto assume, sia esso donna o minore. Sul piano della tutela si è dovuto fare ricorso, pure in agricoltura, a strumenti dal contenuto elastico che mutano con il modificarsi delle esigenze della persona tutelata. Il rischio di una eccessiva soggettivizzazione dei meccanismi di protezione è scongiurato dal riferimento costante alla Costituzione, dove si definiscono i diritti e si pongono gli interessi inerenti alla persona.
Minori e donne in agricoltura (l'utopico principio della parità di trattamento).
A. Tommasini
2019-01-01
Abstract
Le tecniche di tutela dei soggetti deboli si sono nel tempo diversificate ed evolute, adattandosi ad una pluralità di situazioni in cui è il rispetto della dignità umana a dover essere assicurata. Anche nel settore agricolo si è affermata una legislazione speciale che, in una prospettiva costituzionalmente orientata, ha introdotto forme di regolamentazione "personalizzate" a seconda delle posizioni e dei diritti che il soggetto assume, sia esso donna o minore. Sul piano della tutela si è dovuto fare ricorso, pure in agricoltura, a strumenti dal contenuto elastico che mutano con il modificarsi delle esigenze della persona tutelata. Il rischio di una eccessiva soggettivizzazione dei meccanismi di protezione è scongiurato dal riferimento costante alla Costituzione, dove si definiscono i diritti e si pongono gli interessi inerenti alla persona.Pubblicazioni consigliate
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