Una parte introduttiva ripercorre le fasi più importanti dell’evoluzione del territorio di Messina. Si parte dal sisma del 1908 che ha determinato la riconfigurazione e riorganizzazione globale della città di Messina. Della città dello Stretto si prendono in considerazione alcune vie commerciali storiche, come il viale San Martino e la via dei Mille, strade oggi in forte crisi dal punto di vista commerciale dato che negli anni più vicini a noi, cambiano ancora una volta i comportamenti dei Messinesi rispetto agli acquisti: mentre fino a qualche anno fa si spostavano a Milazzo (Centro Commerciale Parco Corolla) e a Reggio Calabria – invertendo la direzione di quel flusso che, sino ai primi anni Ottanta, faceva attraversare lo Stretto ai Calabresi per raggiungere il più grande emporio messinese (i Magazzini Piccolo vicino alla Dogana), o gli eleganti negozi del viale San Martino – adesso le direttrici più frequentate sono Catania (in particolare il Centro Sicilia a Misterbianco ed Etnapolis nel territorio di Belpasso) ed Enna (Sicilia Outlet Village di Agira). La ricerca mette in evidenza che a Messina non vi è corrispondenza tra l’offerta commerciale e la domanda del consumatore, diversa rispetto al passato. Se a ciò si aggiungono le criticità legate ai trasporti urbani e, in generale, la percezione di un inarrestabile declino urbano degli ultimi anni è semplice spiegare le ragioni che determinano la presenza ormai evidente di vuoti commerciali nel centro urbano. Appare ormai innescato un pericoloso circolo vizioso per cui sono in espansione tratti di strade con serrande abbassate.

Nuovi scenari e nuovi spazi del consumo nella città dello Stretto

Barilaro, Caterina
2019-01-01

Abstract

Una parte introduttiva ripercorre le fasi più importanti dell’evoluzione del territorio di Messina. Si parte dal sisma del 1908 che ha determinato la riconfigurazione e riorganizzazione globale della città di Messina. Della città dello Stretto si prendono in considerazione alcune vie commerciali storiche, come il viale San Martino e la via dei Mille, strade oggi in forte crisi dal punto di vista commerciale dato che negli anni più vicini a noi, cambiano ancora una volta i comportamenti dei Messinesi rispetto agli acquisti: mentre fino a qualche anno fa si spostavano a Milazzo (Centro Commerciale Parco Corolla) e a Reggio Calabria – invertendo la direzione di quel flusso che, sino ai primi anni Ottanta, faceva attraversare lo Stretto ai Calabresi per raggiungere il più grande emporio messinese (i Magazzini Piccolo vicino alla Dogana), o gli eleganti negozi del viale San Martino – adesso le direttrici più frequentate sono Catania (in particolare il Centro Sicilia a Misterbianco ed Etnapolis nel territorio di Belpasso) ed Enna (Sicilia Outlet Village di Agira). La ricerca mette in evidenza che a Messina non vi è corrispondenza tra l’offerta commerciale e la domanda del consumatore, diversa rispetto al passato. Se a ciò si aggiungono le criticità legate ai trasporti urbani e, in generale, la percezione di un inarrestabile declino urbano degli ultimi anni è semplice spiegare le ragioni che determinano la presenza ormai evidente di vuoti commerciali nel centro urbano. Appare ormai innescato un pericoloso circolo vizioso per cui sono in espansione tratti di strade con serrande abbassate.
2019
978-88-917-9872-5 (OA)
978-88-917-7297-8
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