L’articolo propone alcune riflessioni su un genere letterario minore della fine dell’Ottocento, che riprendendo la teminologia di Ynduráin (1988) viene definito del “ensayo epistolar”: brevi testi, in forma epistolare e di argomento vario, che uscivano con cadenza periodica su quotidiani e riviste. Si analizzano in particolare quei saggi epistolari inviati dall’estero da intellettuali e scrittori spagnoli che permettevano ai connazionali la conoscenza di culture altre, ma anche quelli centrati sul tema della Spagna, come El porvenir de España di Unamuno e Ganivet. L’attenzione si focalizza poi sulle raccolte Desde el molino (1894) di Santiago Rusiñol e Cartas finlandesas (1898) di Ángel Ganivet.
L’irradiazione delle culture e letterature europee nella Spagna di fine Ottocento: la “rete lenta” della corrispondenza giornalistica
Donatella Siviero
2018-01-01
Abstract
L’articolo propone alcune riflessioni su un genere letterario minore della fine dell’Ottocento, che riprendendo la teminologia di Ynduráin (1988) viene definito del “ensayo epistolar”: brevi testi, in forma epistolare e di argomento vario, che uscivano con cadenza periodica su quotidiani e riviste. Si analizzano in particolare quei saggi epistolari inviati dall’estero da intellettuali e scrittori spagnoli che permettevano ai connazionali la conoscenza di culture altre, ma anche quelli centrati sul tema della Spagna, come El porvenir de España di Unamuno e Ganivet. L’attenzione si focalizza poi sulle raccolte Desde el molino (1894) di Santiago Rusiñol e Cartas finlandesas (1898) di Ángel Ganivet.File | Dimensione | Formato | |
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