I porti sono un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Essi, infatti, hanno storicamente rappresentato un driver essenziale per l’espansione commerciale e, nell’ambito di un’economia globalizzata, per il miglioramento della competitività del territorio di riferimento. Un ruolo cruciale, in tal senso, è ricoperto dalle autorità portuali, le quali devono investire in infrastrutture e in servizi e, al contempo, valorizzare l’ambiente sociale in cui operano, attraverso interventi concertati e condivisi, al fine di differenziarsi dai concorrenti acquisendo vantaggi competitivi sostenibili. Il Sistema portuale italiano è stato oggetto, nell’ultimo trentennio, di un profondo processo di riorganizzazione e di rinnovamento. La necessità di competere con i porti internazionali e, allo stesso tempo, di inserirsi come parte integrante del sistema di trasporto europeo, hanno presto evidenziato i limiti dimensionali delle Autorità Portuali. In tal senso, a seguito dell’elaborazione del Piano Strategico Nazionale della portualità e della logistica, il settore è stato oggetto di riordino. Il presente lavoro si propone di offrire delle prime considerazioni e spunti di riflessione sulla nuova Autorità di Sistema Portuale dello Stretto prevista dal d.l. n.119/2018.
La nuova Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. Prime considerazioni e spunti di riflessione in prospettiva economico–aziendale
Barresi, GustavoCo-primo
;Marisca, CarmeloCo-primo
;Naciti, ValeriaCo-primo
2019-01-01
Abstract
I porti sono un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Essi, infatti, hanno storicamente rappresentato un driver essenziale per l’espansione commerciale e, nell’ambito di un’economia globalizzata, per il miglioramento della competitività del territorio di riferimento. Un ruolo cruciale, in tal senso, è ricoperto dalle autorità portuali, le quali devono investire in infrastrutture e in servizi e, al contempo, valorizzare l’ambiente sociale in cui operano, attraverso interventi concertati e condivisi, al fine di differenziarsi dai concorrenti acquisendo vantaggi competitivi sostenibili. Il Sistema portuale italiano è stato oggetto, nell’ultimo trentennio, di un profondo processo di riorganizzazione e di rinnovamento. La necessità di competere con i porti internazionali e, allo stesso tempo, di inserirsi come parte integrante del sistema di trasporto europeo, hanno presto evidenziato i limiti dimensionali delle Autorità Portuali. In tal senso, a seguito dell’elaborazione del Piano Strategico Nazionale della portualità e della logistica, il settore è stato oggetto di riordino. Il presente lavoro si propone di offrire delle prime considerazioni e spunti di riflessione sulla nuova Autorità di Sistema Portuale dello Stretto prevista dal d.l. n.119/2018.File | Dimensione | Formato | |
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