A partire dalla descrizione di un divano abbandonato sul ciglio della strada e ri-utilizzato da una persona senza dimora, l'articolo prova ragionare intorno alla città, interpretata come il teatro privilegiato per l'emersione di conflitti urbanoìi. In particolare, l'oggetto divano, per la sua particolare posizione nello spazio urbano, assurge in questo testo a incarnare il ruolo di un oggetto "fuori luogo"; di un oggetto, cioè, che estrapolato dal suo contesto abituale è capace di tradurre le strategie di classe e le politiche che mirano a colpire tutti coloro i quali hanno fatto dello spazio urbano la propria dimora abituale, in nome della sicurezza e del decoro urbano
Il divano. Forme e spazi del contendere: elementi per un'antropologia del conflitto urbano
Giuliana Sanò
2020-01-01
Abstract
A partire dalla descrizione di un divano abbandonato sul ciglio della strada e ri-utilizzato da una persona senza dimora, l'articolo prova ragionare intorno alla città, interpretata come il teatro privilegiato per l'emersione di conflitti urbanoìi. In particolare, l'oggetto divano, per la sua particolare posizione nello spazio urbano, assurge in questo testo a incarnare il ruolo di un oggetto "fuori luogo"; di un oggetto, cioè, che estrapolato dal suo contesto abituale è capace di tradurre le strategie di classe e le politiche che mirano a colpire tutti coloro i quali hanno fatto dello spazio urbano la propria dimora abituale, in nome della sicurezza e del decoro urbanoPubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.