Si tratta dell'Introduzione al volume in cui si riprendono e si ridiscutono i concetti della metafisica, da una parte, e della violenza dall'altra. L'equivoco, spesso ricorrente, che si cerca di chiarire, è che un discorso filosofico forte non è per questo sempre un discorso violento. Forza e violenza non sono sinonimi, così come non lo sono debolezza e mitezza. Inoltre, i discorsi di metafisica sono discorsi teorici, che possono essere giusti o sbagliati, ma non immediatamente anche violenti o non violenti. Violenza e non violenza, infatti, sono categorie che appartengono alla prassi, non alla teoria in sé e per sé considerata.
Introduzione
PAOLO BETTINESCHI
2008-01-01
Abstract
Si tratta dell'Introduzione al volume in cui si riprendono e si ridiscutono i concetti della metafisica, da una parte, e della violenza dall'altra. L'equivoco, spesso ricorrente, che si cerca di chiarire, è che un discorso filosofico forte non è per questo sempre un discorso violento. Forza e violenza non sono sinonimi, così come non lo sono debolezza e mitezza. Inoltre, i discorsi di metafisica sono discorsi teorici, che possono essere giusti o sbagliati, ma non immediatamente anche violenti o non violenti. Violenza e non violenza, infatti, sono categorie che appartengono alla prassi, non alla teoria in sé e per sé considerata.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.