Si analizzano alcuni esempi filmici (Il padrino) e operistici (Rigoletto, Falstaff) tenendo conto non soltanto delle risorse verbali ma anche di altre risorse semiotiche quali gli sguardi, i gesti ecc. Si forniscono inoltre alcune indicazioni metodologiche negli ambiti della sociosemiotica, della pragmatica e della multimodalità, anche attraverso 7 schemi indicanti il tipo e i vari livelli di interazione e di rete semiotica coinvolti negli atti comunicativi. L’obiettivo e quello di dimostrare come l’analisi dell’intero repertorio semiotico di testi complessi possa giovare non soltanto a comprenderne meglio la multimedialita, ma anche ogni singola risorsa (come per esempio la sola componente verbale) in sé e per sé. Anche la sola lingua scritta, o recitata, delle battute di un film, o la traduzione di una battuta di doppiaggio, o una scena d’un libretto d’opera, che a un occhio e a un orecchio superficiali possono sembrare inutili o ininfluenti ai fini della comprensione del testo, possono mostrare invece tutta la loro importanza. Questo perché, a ben guardare, non esiste nessun testo che possa essere davvero monomodale.
Oltre le parole. Esempi e proposte di analisi non solo linguistica dei media non (solo) verbali: film e opera lirica
Fabio Rossi
2020-01-01
Abstract
Si analizzano alcuni esempi filmici (Il padrino) e operistici (Rigoletto, Falstaff) tenendo conto non soltanto delle risorse verbali ma anche di altre risorse semiotiche quali gli sguardi, i gesti ecc. Si forniscono inoltre alcune indicazioni metodologiche negli ambiti della sociosemiotica, della pragmatica e della multimodalità, anche attraverso 7 schemi indicanti il tipo e i vari livelli di interazione e di rete semiotica coinvolti negli atti comunicativi. L’obiettivo e quello di dimostrare come l’analisi dell’intero repertorio semiotico di testi complessi possa giovare non soltanto a comprenderne meglio la multimedialita, ma anche ogni singola risorsa (come per esempio la sola componente verbale) in sé e per sé. Anche la sola lingua scritta, o recitata, delle battute di un film, o la traduzione di una battuta di doppiaggio, o una scena d’un libretto d’opera, che a un occhio e a un orecchio superficiali possono sembrare inutili o ininfluenti ai fini della comprensione del testo, possono mostrare invece tutta la loro importanza. Questo perché, a ben guardare, non esiste nessun testo che possa essere davvero monomodale.Pubblicazioni consigliate
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