Il saggio si concentra sulla figura dello straniero abile al lavoro ma privo di occupazione e di dimora stabile, ripercorrendo la storia della cultura europea. L'a. sostiene che con lo sviluppo delle dottrine politiche della sovranità ha avuto luogo un processo di "naturalizzazione" dei confini e delle appartenenze, che ha implicato la costruzione sociale della figura dello straniero senza fissa dimora come minaccia. Ciò ha comportato dispositivi di discriminazione nelle pratiche di accoglienza, attenzione e cura. L'etica dell'attenzione nell'età moderna e contemporanea ha subito essa stessa le conseguenze della costruzione e della naturalizzazione dei confini.

I confini della cura. La sovranità, il territorio e i senza fissa dimora all'inizio dell'età moderna

Di Sciullo, Franco Maria
2021-01-01

Abstract

Il saggio si concentra sulla figura dello straniero abile al lavoro ma privo di occupazione e di dimora stabile, ripercorrendo la storia della cultura europea. L'a. sostiene che con lo sviluppo delle dottrine politiche della sovranità ha avuto luogo un processo di "naturalizzazione" dei confini e delle appartenenze, che ha implicato la costruzione sociale della figura dello straniero senza fissa dimora come minaccia. Ciò ha comportato dispositivi di discriminazione nelle pratiche di accoglienza, attenzione e cura. L'etica dell'attenzione nell'età moderna e contemporanea ha subito essa stessa le conseguenze della costruzione e della naturalizzazione dei confini.
2021
979-12-5976-034-0
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