Nel corso degli anni intercorsi dall’Unità nazionale, il territorio italiano si è profondamente trasformato nella sua struttura demografica incrementando progressivamente la sua popolazione residente. Parallelamente lo sviluppo industriale, temporalmente sfasato dei singoli territori Italiani, ha alimentato frequenti correnti migratorie all’interno del territorio nazionale. Tale propensione alla migrazione, territorialmente disomogenea, ha caratterizzato in maniera diversa le aree interessate dal maggiore sviluppo economico, instaurando un processo di declino demografico dei piccoli e piccolissimi comuni, interni e montani, che ha assunto spesso le caratteristiche di un vero e proprio spopolamento.
Emigrazione e spopolamento delle aree interne e montane Siciliane nel corso dei primi centosessant’anni dall’unificazione nazionale
Carmelo CrisafulliPrimo
2021-01-01
Abstract
Nel corso degli anni intercorsi dall’Unità nazionale, il territorio italiano si è profondamente trasformato nella sua struttura demografica incrementando progressivamente la sua popolazione residente. Parallelamente lo sviluppo industriale, temporalmente sfasato dei singoli territori Italiani, ha alimentato frequenti correnti migratorie all’interno del territorio nazionale. Tale propensione alla migrazione, territorialmente disomogenea, ha caratterizzato in maniera diversa le aree interessate dal maggiore sviluppo economico, instaurando un processo di declino demografico dei piccoli e piccolissimi comuni, interni e montani, che ha assunto spesso le caratteristiche di un vero e proprio spopolamento.Pubblicazioni consigliate
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