Il presente saggio approfondisce l’istituto della tipizzazione del contratto di lavoro, in primo luogo quello subordinato, che segue andamenti esattamente inversi rispetto a quelli che si registrano nel diritto civile dei contratti. Si evidenzia come nella materia privatistica il tipo contrattuale non è altro che un modello di disciplina, in linea di massima conforme alle richieste che con più insistenza i privati, attraverso la tipicità sociale e giurisprudenziale, avanzano. Nel rapporto di lavoro subordinato la tipizzazione è andata di pari passo con lo sviluppo storico della materia giuslavoristica come ordinamento protettivo e non riflette la stabilizzazione di regolarità e di prassi degli affari, ma i modelli dell’intervento eteronomo sul contratto, ordinato alla tutela del lavoratore. L’Autrice sottolinea che il diritto del lavoro sia per lo più caratterizzato da discipline imperative ed inderogabili e la classificazione per tipo non è altro che una “mappa”, neutra dal punto di vista precettivo, dei criteri legali per l’imputazione dei vari modelli di disciplina. In questo quadro va attenzionato il peculiare atteggiarsi dell’elemento causale nei contratti di lavoro che solleva, al tempo stesso, un problema di interpretazione della fattispecie e di qualificazione del rapporto, collocandosi sul terreno dell’autonomia contrattuale e dei limiti cui questa va incontro.

Tipizzazione contrattuale e autonomia privata nei rapporti di lavoro: la speciale funzione dell’elemento causale

Angela Marcianò
2021-01-01

Abstract

Il presente saggio approfondisce l’istituto della tipizzazione del contratto di lavoro, in primo luogo quello subordinato, che segue andamenti esattamente inversi rispetto a quelli che si registrano nel diritto civile dei contratti. Si evidenzia come nella materia privatistica il tipo contrattuale non è altro che un modello di disciplina, in linea di massima conforme alle richieste che con più insistenza i privati, attraverso la tipicità sociale e giurisprudenziale, avanzano. Nel rapporto di lavoro subordinato la tipizzazione è andata di pari passo con lo sviluppo storico della materia giuslavoristica come ordinamento protettivo e non riflette la stabilizzazione di regolarità e di prassi degli affari, ma i modelli dell’intervento eteronomo sul contratto, ordinato alla tutela del lavoratore. L’Autrice sottolinea che il diritto del lavoro sia per lo più caratterizzato da discipline imperative ed inderogabili e la classificazione per tipo non è altro che una “mappa”, neutra dal punto di vista precettivo, dei criteri legali per l’imputazione dei vari modelli di disciplina. In questo quadro va attenzionato il peculiare atteggiarsi dell’elemento causale nei contratti di lavoro che solleva, al tempo stesso, un problema di interpretazione della fattispecie e di qualificazione del rapporto, collocandosi sul terreno dell’autonomia contrattuale e dei limiti cui questa va incontro.
2021
979-12-5976-033-3
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