partire dal 1898, data nella quale sono state scattate le prime fotografie del telo conservato come “sindone” a Torino, si è acceso un dibattito peculiare nel quale a ogni conclusione scettica se ne oppone una di segno positivo, e viceversa, intorno all’autenticità dell’oggetto. Tuttavia, al di là delle derive del dibattitto contemporaneo, è importante tornare alle fonti per comprendere come già al momento della prima apparizione della sindone le autorità tanto civili quanto ecclesiastiche, sebbene dopo alcuni litigi, non avevano dubbi nel proclamare l’immagine sulla sindone come un manufatto, come aveva già dimostrato ai primi del Novecento dal sacerdote lionese Ulysse Chevalier.
PICTURA, TABULA, FIGURA, REPRESENTATIO: LA SINDONE DI TORINO
Marina Montesano
2021-01-01
Abstract
partire dal 1898, data nella quale sono state scattate le prime fotografie del telo conservato come “sindone” a Torino, si è acceso un dibattito peculiare nel quale a ogni conclusione scettica se ne oppone una di segno positivo, e viceversa, intorno all’autenticità dell’oggetto. Tuttavia, al di là delle derive del dibattitto contemporaneo, è importante tornare alle fonti per comprendere come già al momento della prima apparizione della sindone le autorità tanto civili quanto ecclesiastiche, sebbene dopo alcuni litigi, non avevano dubbi nel proclamare l’immagine sulla sindone come un manufatto, come aveva già dimostrato ai primi del Novecento dal sacerdote lionese Ulysse Chevalier.Pubblicazioni consigliate
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