Il saggio vuole offrire una chiave ermeneutica del rapporto tra Levinas e Jankélévitch le cui riflessioni convergono, pur da strade differenti, nello spazio aperto dall'etica, in particolare attraverso il ruolo centrale assegnato al primato dell’altro. E' anche in questo spazio che emergono, tuttavia, gli elementi di divergenza, che metto in luce proprio attraverso la differente declinazione della categoria di alterità. L'interpretazione decostruttiva dei "diritti dell'altro", in favore di una priorità del concetto di obbligo, è, invece, il nucleo fondamentale attorno al quale la riflessione etico-politica di entrambi i pensatori converge in modo teoreticamente rilevante, come provo a dimostrare in chiusura.
Jankélévitch e Levinas: giustizia e diritti dell’altro
Rita Fulco
2021-01-01
Abstract
Il saggio vuole offrire una chiave ermeneutica del rapporto tra Levinas e Jankélévitch le cui riflessioni convergono, pur da strade differenti, nello spazio aperto dall'etica, in particolare attraverso il ruolo centrale assegnato al primato dell’altro. E' anche in questo spazio che emergono, tuttavia, gli elementi di divergenza, che metto in luce proprio attraverso la differente declinazione della categoria di alterità. L'interpretazione decostruttiva dei "diritti dell'altro", in favore di una priorità del concetto di obbligo, è, invece, il nucleo fondamentale attorno al quale la riflessione etico-politica di entrambi i pensatori converge in modo teoreticamente rilevante, come provo a dimostrare in chiusura.File | Dimensione | Formato | |
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