Se è un dato di fatto che gli esseri umani siano in costante co-evoluzione con la tecnologia fin dagli albori della preistoria, ciò che appare diverso e nuovo nella situazione odierna è che siamo passati da interventi tecnologici esterni alla possibilità di trasformare noi stessi. Sono i grandi progressi della genetica, delle neuroscienze, dell’informatica, della robotica e delle nanotecnologie che promettono una trasformazione radicale della vita umana e la possibilità di varcare nuove frontiere, come quelle che consentirebbero un miglioramento dell’uomo a partire dalla possibilità di modificare ogni limite naturale. L'enhancement delle proprie capacità fisiche realizzato con sostanze chimiche o modificazioni genetiche tese a favorire alcune caratteristiche fisiche o il potenziamento cognitivo realizzato con l’assunzione di sostanze chimiche che stimolano o inibiscono alcune attività cerebrali consentirebbero un cambiamento considerevole nella percezione dei propri limiti. Eppure la riflessione filosofica di Paul Ricoeur riceve proprio dalla considerazione dei limiti della condizione umana il senso del suo filosofare.

Sproporzione antropologica alla ricerca di un "centro di gravità permanente"

G. Costanzo
2021-01-01

Abstract

Se è un dato di fatto che gli esseri umani siano in costante co-evoluzione con la tecnologia fin dagli albori della preistoria, ciò che appare diverso e nuovo nella situazione odierna è che siamo passati da interventi tecnologici esterni alla possibilità di trasformare noi stessi. Sono i grandi progressi della genetica, delle neuroscienze, dell’informatica, della robotica e delle nanotecnologie che promettono una trasformazione radicale della vita umana e la possibilità di varcare nuove frontiere, come quelle che consentirebbero un miglioramento dell’uomo a partire dalla possibilità di modificare ogni limite naturale. L'enhancement delle proprie capacità fisiche realizzato con sostanze chimiche o modificazioni genetiche tese a favorire alcune caratteristiche fisiche o il potenziamento cognitivo realizzato con l’assunzione di sostanze chimiche che stimolano o inibiscono alcune attività cerebrali consentirebbero un cambiamento considerevole nella percezione dei propri limiti. Eppure la riflessione filosofica di Paul Ricoeur riceve proprio dalla considerazione dei limiti della condizione umana il senso del suo filosofare.
2021
978-88-372-3541-3
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