Collocandosi nel solco degli studi che si sono occupati del rapporto tra spazi urbani e popolazione migrante, l’articolo ambisce a fornire ulteriori elementi al dibattito scientifico sviluppatosi intorno alle tematiche della sicurezza e del decoro urbano. E lo fa a partire dalle osservazioni ricavate nell’ambito di una ricerca etnografica condotta a Messina, tra i/le richiedenti e titolari di protezione fuoriusciti/e dal sistema di accoglienza. In particolare, il contributo intende indagare gli effetti prodotti da un’ordinanza “anti-bivacco” sulla vita delle persone migranti senza dimora, illustrando le contraddizioni che si generano a partire dai regolamenti sulla sicurezza e sul decoro urbano.
Città (in)sicure. Sicurezza e decoro viste dalla posizione di un gruppo di lavoratori informali nigeriani colpiti dalle misure di contrasto al degrado nella città di Messina
Giuliana Sanò
2021-01-01
Abstract
Collocandosi nel solco degli studi che si sono occupati del rapporto tra spazi urbani e popolazione migrante, l’articolo ambisce a fornire ulteriori elementi al dibattito scientifico sviluppatosi intorno alle tematiche della sicurezza e del decoro urbano. E lo fa a partire dalle osservazioni ricavate nell’ambito di una ricerca etnografica condotta a Messina, tra i/le richiedenti e titolari di protezione fuoriusciti/e dal sistema di accoglienza. In particolare, il contributo intende indagare gli effetti prodotti da un’ordinanza “anti-bivacco” sulla vita delle persone migranti senza dimora, illustrando le contraddizioni che si generano a partire dai regolamenti sulla sicurezza e sul decoro urbano.Pubblicazioni consigliate
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