La recente riforma dello sport ha inciso profondamente sulla condizione degli atleti minorenni. Sono stati, infatti, rimossi i vincoli che legavano anche gli atleti minorenni al proprio club (c.d. “vincolo sportivo”) impedendone il trasferimento senza il consenso della società. Si è, poi, stabilito che, a partire dal dodicesimo anno di età, il minore debba espressamente acconsentire al proprio tesseramento. Il saggio propone un'analisi di siffatte novità normative alla luce del noto principio del “best interests of the child”. Si evidenzia, in particolare, la necessità di una maggiore valorizzazione della capacità di discernimento in un ambito, quale quello della pratica sportiva, che si pone in stretta correlazione con la realizzazione della personalità del minore.
PRESTAZIONE SPORTIVA, ABOLIZIONE DEL VINCOLO E INTERESSE DEL MINORE
Francesco Rende
2021-01-01
Abstract
La recente riforma dello sport ha inciso profondamente sulla condizione degli atleti minorenni. Sono stati, infatti, rimossi i vincoli che legavano anche gli atleti minorenni al proprio club (c.d. “vincolo sportivo”) impedendone il trasferimento senza il consenso della società. Si è, poi, stabilito che, a partire dal dodicesimo anno di età, il minore debba espressamente acconsentire al proprio tesseramento. Il saggio propone un'analisi di siffatte novità normative alla luce del noto principio del “best interests of the child”. Si evidenzia, in particolare, la necessità di una maggiore valorizzazione della capacità di discernimento in un ambito, quale quello della pratica sportiva, che si pone in stretta correlazione con la realizzazione della personalità del minore.Pubblicazioni consigliate
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