Negli ultimi anni la provincia e la città di Messina si stanno sempre più “svuotando” persino nelle zone costiere, con tassi di decremento della popolazione che in alcuni casi sono simili a quelli di aree interne e montane. L’arretramento demografico è collegato sia a una ripresa delle migrazioni che ad una diminuzione della natalità e si accompagna a un costante innalzamento dell’età media della popolazione ed invecchiamento dei residenti. Si configura per i prossimi anni una vera e propria emergenza demografica che necessita di essere affrontata sul piano politico e programmatorio. Da un lato essa è frutto della debolezza del tessuto economico-produttivo, che ha subito un ulteriore arretramento in seguito alla crisi economica del 2007-2008. Dall’altro implica delle conseguenze molto gravi in termini di scenari futuri, in particolare: il progressivo impoverimento culturale e sociale, determinato dalla perdita di un patrimonio di conoscenze, pratiche e reti sociali che hanno caratterizzato la memoria storica di questi territori; il rallentamento di dinamismo e innovazione economico-sociale che si accompagna alla presenza giovanile, il brain drain e le problematiche legate alla sostenibilità economico-sociale del tessuto locale sul lungo periodo, a causa di un incremento della popolazione non attiva (come testimonia ad esempio l’elevato incremento dell’indice di dipendenza). Obiettivo di questo capitolo è analizzare il fenomeno dello spopolamento in un quadro prospettico, attraverso un’analisi longitudinale e territoriale.
Messina e la sua provincia. Cronostoria di uno spopolamento
Domenica Farinella
2021-01-01
Abstract
Negli ultimi anni la provincia e la città di Messina si stanno sempre più “svuotando” persino nelle zone costiere, con tassi di decremento della popolazione che in alcuni casi sono simili a quelli di aree interne e montane. L’arretramento demografico è collegato sia a una ripresa delle migrazioni che ad una diminuzione della natalità e si accompagna a un costante innalzamento dell’età media della popolazione ed invecchiamento dei residenti. Si configura per i prossimi anni una vera e propria emergenza demografica che necessita di essere affrontata sul piano politico e programmatorio. Da un lato essa è frutto della debolezza del tessuto economico-produttivo, che ha subito un ulteriore arretramento in seguito alla crisi economica del 2007-2008. Dall’altro implica delle conseguenze molto gravi in termini di scenari futuri, in particolare: il progressivo impoverimento culturale e sociale, determinato dalla perdita di un patrimonio di conoscenze, pratiche e reti sociali che hanno caratterizzato la memoria storica di questi territori; il rallentamento di dinamismo e innovazione economico-sociale che si accompagna alla presenza giovanile, il brain drain e le problematiche legate alla sostenibilità economico-sociale del tessuto locale sul lungo periodo, a causa di un incremento della popolazione non attiva (come testimonia ad esempio l’elevato incremento dell’indice di dipendenza). Obiettivo di questo capitolo è analizzare il fenomeno dello spopolamento in un quadro prospettico, attraverso un’analisi longitudinale e territoriale.Pubblicazioni consigliate
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