L’accoglienza dell’emigrato non deve partire dalla solita dicotomia mediatica, per cui ci sono i buoni, quelli che fuggono dalla guerra e i cattivi, quelli che partono all’avventura per cercare lavoro; dobbiamo assolutamente uscire dallo schema migrante/profugo. Che i motivi siano economici o politici, umanamente colui che cerca un lavoro deve poter trovare la stessa accoglienza di quelli che chiamano profughi perché fuggono dalle guerre. La poesia può infine essere anche d’aiuto per quei bambini che hanno visto spettacoli orrendi per la loro età.

La poesia contro l’esilio: rifugio e terra d’accoglienza

René Corona
2022-01-01

Abstract

L’accoglienza dell’emigrato non deve partire dalla solita dicotomia mediatica, per cui ci sono i buoni, quelli che fuggono dalla guerra e i cattivi, quelli che partono all’avventura per cercare lavoro; dobbiamo assolutamente uscire dallo schema migrante/profugo. Che i motivi siano economici o politici, umanamente colui che cerca un lavoro deve poter trovare la stessa accoglienza di quelli che chiamano profughi perché fuggono dalle guerre. La poesia può infine essere anche d’aiuto per quei bambini che hanno visto spettacoli orrendi per la loro età.
2022
978-88-98138-39-5
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