Questo saggio legge il film d’animazione Lilo&Stitch (2002) e la pletora di riferimenti alla cultura pop americana bianca che contiene, rapportandoli al contesto storico e politico contemporaneo in cui l’America si sentiva minacciata sia dagli attacchi alle Twin Towers sia dalle rivendicazioni per la sovranità dell’attivismo hawaiano di fine Novecento. In Lilo&Stitch, la minaccia aliena e selvaggia, rappresentata nei termini foucaultiani della mostruosità come violazione delle leggi della natura e come individui da correggere, fa da collante tra i personaggi hawaiani e l’esperimento 626. Il saggio sostiene che il film Disney riaffermi il binomio Law and order da una parte restaurando l’autorità del governo federale sulle rivendicazioni hawaiane, dall’altra parte inquadrando i criminali, i derelitti sociali e gli invasori stranieri come elementi da disciplinare. Capitalizzando sul mito del paradiso multiculturale e sul concetto hawaiano di famiglia, la redenzione di Stitch e Lilo racchiusa nel lieto fine disneyano permette la stabilizzazione dei personaggi nel sistema di vita americano e nel mercato capitalista, in cui le devianze sono state riassorbite. Il film così supporta l’espansione delle politiche neoliberali e la realizzazione di un’agenda di sicurezza nazionale in un momento storico di fervore nazionalistico.
"L’America e i suoi mostri tra fine Novecento e inizio secolo: attacchi alieni, attivismo hawaiano e cultura pop in Lilo & Stitch"
Fulvia Sarnelli
2022-01-01
Abstract
Questo saggio legge il film d’animazione Lilo&Stitch (2002) e la pletora di riferimenti alla cultura pop americana bianca che contiene, rapportandoli al contesto storico e politico contemporaneo in cui l’America si sentiva minacciata sia dagli attacchi alle Twin Towers sia dalle rivendicazioni per la sovranità dell’attivismo hawaiano di fine Novecento. In Lilo&Stitch, la minaccia aliena e selvaggia, rappresentata nei termini foucaultiani della mostruosità come violazione delle leggi della natura e come individui da correggere, fa da collante tra i personaggi hawaiani e l’esperimento 626. Il saggio sostiene che il film Disney riaffermi il binomio Law and order da una parte restaurando l’autorità del governo federale sulle rivendicazioni hawaiane, dall’altra parte inquadrando i criminali, i derelitti sociali e gli invasori stranieri come elementi da disciplinare. Capitalizzando sul mito del paradiso multiculturale e sul concetto hawaiano di famiglia, la redenzione di Stitch e Lilo racchiusa nel lieto fine disneyano permette la stabilizzazione dei personaggi nel sistema di vita americano e nel mercato capitalista, in cui le devianze sono state riassorbite. Il film così supporta l’espansione delle politiche neoliberali e la realizzazione di un’agenda di sicurezza nazionale in un momento storico di fervore nazionalistico.Pubblicazioni consigliate
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