Come indica l’etimo della parola, il doppio significato del termine “straniero” sottolinea la reciprocità della relazione tra ospite e ospitante. Nell’era della globalizzazione, lo straniero è una figura indistinta e sfocata. La paura dello straniero, diventata angoscia, non è più riuscita a tradursi in un’azione razionale e progettuale capace di garantire una convivenza sociale sostenibile. Il problema è soprattutto culturale ed epistemologico è necessario quindi produrre concetti e categorie adatti a riflettere su un fenomeno che riguarda ormai la nostra identità planetaria.

Lo “straniero” e la reciprocità dell’identità

Anselmo, Annamaria
2022-01-01

Abstract

Come indica l’etimo della parola, il doppio significato del termine “straniero” sottolinea la reciprocità della relazione tra ospite e ospitante. Nell’era della globalizzazione, lo straniero è una figura indistinta e sfocata. La paura dello straniero, diventata angoscia, non è più riuscita a tradursi in un’azione razionale e progettuale capace di garantire una convivenza sociale sostenibile. Il problema è soprattutto culturale ed epistemologico è necessario quindi produrre concetti e categorie adatti a riflettere su un fenomeno che riguarda ormai la nostra identità planetaria.
2022
978-88-98138-39-5
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