Si dà conto delle nuove tendenze linguistiche del cinema italiano dal 2000 a oggi, e in particolare: 1) il nuovo fervore dialettale (che tocca oggi anche tipi impermeabili ai dialetti fino a pochi decenni fa, come il cinema di genere e d’animazione); 2) il plurilinguismo presente in un numero cospicuo di titoli, che si contrappone al tendenziale monolinguismo dell’italiano standard-doppiaggese fino agli anni Novanta del secolo scorso; 3) il ritorno alla presa diretta; 4) il nuovo fervore del documentario e del cinema della realtà; 5) la particolare attenzione alle marginalità e alle migrazioni. Si sottolinea come oggi non abbia più senso la ripartizione della narrativa audiovisiva in base al supporto o al luogo della fruizione: film per il grande schermo, serialità televisiva, produzioni web, videoarte, esperimenti di realtà aumentata ecc. confluiscono infatti tutti nel macroinsieme semiotico delle narrazioni audiovisive. Viene analizzato un caso specifico di testualità audiovisiva dai punti di vista linguistico (con enfasi particolare sull’uso dei dialetti e delle altre lingue), pragmatico e multimodale: la webserie Cafon street, in dialetto messinese.
Dall’occultamento all’enfasi dell’altro: Cafon Street e il nuovo plurilinguismo audiovisivo italiano del XXI secolo
Rossi, Fabio
2022-01-01
Abstract
Si dà conto delle nuove tendenze linguistiche del cinema italiano dal 2000 a oggi, e in particolare: 1) il nuovo fervore dialettale (che tocca oggi anche tipi impermeabili ai dialetti fino a pochi decenni fa, come il cinema di genere e d’animazione); 2) il plurilinguismo presente in un numero cospicuo di titoli, che si contrappone al tendenziale monolinguismo dell’italiano standard-doppiaggese fino agli anni Novanta del secolo scorso; 3) il ritorno alla presa diretta; 4) il nuovo fervore del documentario e del cinema della realtà; 5) la particolare attenzione alle marginalità e alle migrazioni. Si sottolinea come oggi non abbia più senso la ripartizione della narrativa audiovisiva in base al supporto o al luogo della fruizione: film per il grande schermo, serialità televisiva, produzioni web, videoarte, esperimenti di realtà aumentata ecc. confluiscono infatti tutti nel macroinsieme semiotico delle narrazioni audiovisive. Viene analizzato un caso specifico di testualità audiovisiva dai punti di vista linguistico (con enfasi particolare sull’uso dei dialetti e delle altre lingue), pragmatico e multimodale: la webserie Cafon street, in dialetto messinese.Pubblicazioni consigliate
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