Il contributo illumina alcuni aspetti dell'uso pascoliano del vocabolo «femminelle». Un inedito e sconosciuto avantesto dell'articolo "Letteratura italiana o italo-europea?", fortemente curvato sul tema linguistico e composto contemporaneamente alla stesura dei "Pensieri sull'arte poetica" («La Vita Italiana», 1897), consentirà di far affiorare una peculiarissima filigrana di concetti, poi abbandonati nel testo finale, che sottotraccia continuò ad alimentare la visione pascoliana dello strumento linguistico, per riemergere anni dopo nell'àmbito di una riflessione teorica e poetica ben più vasta e impegnata.
Un vocabolo poetico pascoliano: «femminelle»
daniela gionta
2022-01-01
Abstract
Il contributo illumina alcuni aspetti dell'uso pascoliano del vocabolo «femminelle». Un inedito e sconosciuto avantesto dell'articolo "Letteratura italiana o italo-europea?", fortemente curvato sul tema linguistico e composto contemporaneamente alla stesura dei "Pensieri sull'arte poetica" («La Vita Italiana», 1897), consentirà di far affiorare una peculiarissima filigrana di concetti, poi abbandonati nel testo finale, che sottotraccia continuò ad alimentare la visione pascoliana dello strumento linguistico, per riemergere anni dopo nell'àmbito di una riflessione teorica e poetica ben più vasta e impegnata.File in questo prodotto:
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