Il contributo prende in considerazione il fenomeno delle infiltrazioni economiche nel tessuto economico, con particolare riguardo alle attività riconducibili alla criminalità organizzata che impattano sulla concorrenza libera e reale. In tale prospettiva, viene valutata – anche alla luce dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale – l’effettività e l’efficacia di alcuni degli strumenti repressivi predisposti dall’ordinamento per la repressione del connubio in parola: dal delitto di “Illecita concorrenza con violenza o minaccia” alle varie ipotesi riconducibili al paradigma della “Corruzione privata”.
Criminalità organizzata e libertà economica. La tutela penale della concorrenza tra metodo mafioso e corruzione privata
Emanuele La Rosa
2022-01-01
Abstract
Il contributo prende in considerazione il fenomeno delle infiltrazioni economiche nel tessuto economico, con particolare riguardo alle attività riconducibili alla criminalità organizzata che impattano sulla concorrenza libera e reale. In tale prospettiva, viene valutata – anche alla luce dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale – l’effettività e l’efficacia di alcuni degli strumenti repressivi predisposti dall’ordinamento per la repressione del connubio in parola: dal delitto di “Illecita concorrenza con violenza o minaccia” alle varie ipotesi riconducibili al paradigma della “Corruzione privata”.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.