Il saggio ripercorre i punti dolenti delle riforme attuate e di quelle mancate nella materia penale degli ultimi decenni, non per cogliere una linea unitaria di intenti ma per valutare il rapporto "mutante" tra Parlamento e Giudice delle leggi. Ad un lungo periodo in cui la Corte ha gradualmente espunto norme dichiaratamente incostituzionali è subentrata la diversa fase delle sentenze monito, in cui l’annuncio di incostituzionalità dovrebbe sollecitare il legislatore ad intervenire entro il termine assegnato dalla Consulta. Finora il Parlamento non ha mai rispettato l’invito della Corte, e le declaratorie di incostituzionalità legate alle pronunzie monito hanno dettato legge in assenza di legge.
La "leale e dialettica collaborazione" tra Corte costituzionale e Parlamento: un romanzo distopico.
Lucia Risicato
2022-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre i punti dolenti delle riforme attuate e di quelle mancate nella materia penale degli ultimi decenni, non per cogliere una linea unitaria di intenti ma per valutare il rapporto "mutante" tra Parlamento e Giudice delle leggi. Ad un lungo periodo in cui la Corte ha gradualmente espunto norme dichiaratamente incostituzionali è subentrata la diversa fase delle sentenze monito, in cui l’annuncio di incostituzionalità dovrebbe sollecitare il legislatore ad intervenire entro il termine assegnato dalla Consulta. Finora il Parlamento non ha mai rispettato l’invito della Corte, e le declaratorie di incostituzionalità legate alle pronunzie monito hanno dettato legge in assenza di legge.Pubblicazioni consigliate
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