Coesione sociale più sociologia più fotografia: leggere il presente, oggi, vuol dire leggere le città. Leggere le città vuol dire capire quel concetto sempre più denso, vasto e sfuggente chiamato periferie. Abbandonate le speranze novecentesche delle politiche urbanistiche, interventi macro e tendenzialmente paternalistici, la sfida odierna chiama in causa un percorso di lungo periodo con tanti interventi “piccoli” - e da dentro- in grado di riallacciare legami e rilanciare risorse e risposte presenti nei territori. Questo libro racconta uno di questi interventi. Il primo capitolo analizza e descrive il contesto: il quartiere di Giostra (ME). Un quartiere paradigmatico generato dalla ricostruzione di Messina dopo il terribile terremoto del 1908 che sembra anticipare e sintetizzare la storia di tutti i quartieri novecenteschi. Leggere la sua storia vuol dire attraversare tutte le contraddizioni di un “secolo breve” e ferocemente urbano e incontrare anche delle risposte sorprendenti in grado di capovolgere il paradigma della funzione dentro il quale è stato immaginato. Il secondo capitolo restituisce il quartiere visto dai cittadini attraverso quel medium sui generis che è l’obiettivo fotografico. “Giostra InVisibile” denuncia l’incredibile rimozione urbana del quartiere più popoloso della città di Messina ma quell’In è soprattutto un invito relazionale a entrarci dentro attraverso un linguaggio denso e immersivo come quello fotografico. Il terzo capitolo infine sintetizza i risultati più importanti del progetto (su tutti la creazione di una biblioteca di quartiere) e perché no, anche le difficoltà incontrate, nella speranza che possano essere utili a chi si confronterà con la grande sfida della contemporaneità: le città e le neoperiferie [Petrillo 2018], il terminale spaziale delle contraddizioni e delle risorse della contemporaneità.
Giostra InVisibile. Un Quartiere. Un Concorso. Un Progetto
Pier Paolo Zampieri
;Francesco Parisi
2022-01-01
Abstract
Coesione sociale più sociologia più fotografia: leggere il presente, oggi, vuol dire leggere le città. Leggere le città vuol dire capire quel concetto sempre più denso, vasto e sfuggente chiamato periferie. Abbandonate le speranze novecentesche delle politiche urbanistiche, interventi macro e tendenzialmente paternalistici, la sfida odierna chiama in causa un percorso di lungo periodo con tanti interventi “piccoli” - e da dentro- in grado di riallacciare legami e rilanciare risorse e risposte presenti nei territori. Questo libro racconta uno di questi interventi. Il primo capitolo analizza e descrive il contesto: il quartiere di Giostra (ME). Un quartiere paradigmatico generato dalla ricostruzione di Messina dopo il terribile terremoto del 1908 che sembra anticipare e sintetizzare la storia di tutti i quartieri novecenteschi. Leggere la sua storia vuol dire attraversare tutte le contraddizioni di un “secolo breve” e ferocemente urbano e incontrare anche delle risposte sorprendenti in grado di capovolgere il paradigma della funzione dentro il quale è stato immaginato. Il secondo capitolo restituisce il quartiere visto dai cittadini attraverso quel medium sui generis che è l’obiettivo fotografico. “Giostra InVisibile” denuncia l’incredibile rimozione urbana del quartiere più popoloso della città di Messina ma quell’In è soprattutto un invito relazionale a entrarci dentro attraverso un linguaggio denso e immersivo come quello fotografico. Il terzo capitolo infine sintetizza i risultati più importanti del progetto (su tutti la creazione di una biblioteca di quartiere) e perché no, anche le difficoltà incontrate, nella speranza che possano essere utili a chi si confronterà con la grande sfida della contemporaneità: le città e le neoperiferie [Petrillo 2018], il terminale spaziale delle contraddizioni e delle risorse della contemporaneità.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.