Lo scritto offre un’analisi degli ultimi dieci anni di giurisprudenza della Corte edu sul divieto di discriminazioni (art. 14 Cedu), per valutarne l’evoluzione più recente. L’indispensabile selezione dei casi è compiuta privilegiando i ricorsi provenienti dagli Stati dell’Occidente o del Nord europeo e quelli in cui si lamentassero disparità di trattamento derivanti da misure legislative. L’ipotesi è sembrata particolarmente idonea a prestarsi ad una comparazione con il sindacato di ragionevolezza delle leggi condotto dalla Corte costituzionale italiana, per far emergere le strategie decisorie e le tecniche argomentative messe a punto dai giudici di Strasburgo al fine di salvaguardare l’autonomia decisionale degli Stati aderenti, in uno dei giudizi più delicati per il rispetto della sovranità nazionale e della discrezionalità del legislatore interno. Lo studio ha consentito anche di evidenziare come, sulla base della medesima clausola, la Corte edu sia addivenuta ad introdurre forme di tutela dell’eguaglianza sostanziale.

Il principio di eguaglianza nella Cedu e le sue ricadute interne

Giusi Sorrenti
2022-01-01

Abstract

Lo scritto offre un’analisi degli ultimi dieci anni di giurisprudenza della Corte edu sul divieto di discriminazioni (art. 14 Cedu), per valutarne l’evoluzione più recente. L’indispensabile selezione dei casi è compiuta privilegiando i ricorsi provenienti dagli Stati dell’Occidente o del Nord europeo e quelli in cui si lamentassero disparità di trattamento derivanti da misure legislative. L’ipotesi è sembrata particolarmente idonea a prestarsi ad una comparazione con il sindacato di ragionevolezza delle leggi condotto dalla Corte costituzionale italiana, per far emergere le strategie decisorie e le tecniche argomentative messe a punto dai giudici di Strasburgo al fine di salvaguardare l’autonomia decisionale degli Stati aderenti, in uno dei giudizi più delicati per il rispetto della sovranità nazionale e della discrezionalità del legislatore interno. Lo studio ha consentito anche di evidenziare come, sulla base della medesima clausola, la Corte edu sia addivenuta ad introdurre forme di tutela dell’eguaglianza sostanziale.
2022
979-12-5976-490-4
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