Il reddito di cittadinanza introdotto nell’ordinamento welfaristico italiano, del quale è stata decisa l’abrogazione da parte del governo in carica, è un “reddito minimo garantito” e, cioè, un sussidio non categoriale, non contributivo, selettivo e condizionato, che spetta a coloro che sono sprovvisti di mezzi a prescindere da altri criteri come l’età, l’eventuale inabilità o lo stato di disoccupazione, ed è legato a percorsi finalizzati all’occupazione, costituendo allo stesso tempo una politica passiva e attiva del lavoro. Il reddito di cittadinanza si inquadra nell'ambito dei diritti costituzionalmente garantiti, quale ius existentiae
Reddito di cittadinanza e ius existentiae
Gandolfo Maurizio Ballistreri
2023-01-01
Abstract
Il reddito di cittadinanza introdotto nell’ordinamento welfaristico italiano, del quale è stata decisa l’abrogazione da parte del governo in carica, è un “reddito minimo garantito” e, cioè, un sussidio non categoriale, non contributivo, selettivo e condizionato, che spetta a coloro che sono sprovvisti di mezzi a prescindere da altri criteri come l’età, l’eventuale inabilità o lo stato di disoccupazione, ed è legato a percorsi finalizzati all’occupazione, costituendo allo stesso tempo una politica passiva e attiva del lavoro. Il reddito di cittadinanza si inquadra nell'ambito dei diritti costituzionalmente garantiti, quale ius existentiaeFile | Dimensione | Formato | |
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