Azione e inazione

Lo scritto affronta le problematiche attinenti all'azione penale alla luce delle novità introdotte dal d.lgs. n. 150/2022. L’azione, infatti, è il motore necessario e irrinunciabile del processo, senza il quale non potrebbe attuarsi la tutela penale poiché da esso dipende la stessa esistenza del giudizio giurisdizionale e dunque dello stesso diritto penale, non solo come diritto punitivo ma nelle molteplici forme che esso oggi acquista anche e soprattutto grazie a questa importante riforma. Al suo interno la complessa tematica della dialettica tra azione e inazione si articola e declina in un fitto reticolo di problemi strettamente connessi non solo pressoché a ogni area toccata dalla novella legislativa in esame ma, di più, alla normativa di contesto già in vigore con cui la nuova disciplina deve inevitabilmente convivere: dalle indagini preliminari alla tutela cautelare, dalla giustizia riparativa ai riti alternativi e alla giustizia premiale, dall’udienza preliminare alla nuova udienza predibattimentale nel rito monocratico, dalle dinamiche dibattimentali a quelle relative ai giudizi impugnatori, fino appunto al giudicato nella sua proiezione interna e soprattutto transnazionale.