Nel testo ¿Para qué la inmigración?, lo storico argentino Halperín Donghi1, si interrogava sulle ragioni del vasto e prolungato consenso, creatosi nel secolo XIX circa la politica immigratoria. In effetti all’interno dell’America ispanica non solo non ci fu alcun’altra esperienza di politica di ripopolamento paragonabile a quella argentina, tanto meno è possibile individuare un altro paese disposto a considerare in modo così completo la immigrazione come strumento essenziale per la creazione di una società e di una comunità politica moderna. Un ruolo fondamentale e meno sconvolgente nel processo di formazione della cittadinanza argentina lo occupa, soprattutto se teniamo conto che con la nascita dello Stato – nazionale moderno apparve chiaramente una definizione dello straniero come altro dal cittadino.
Nazione cittadinanza e il consenso politico degli stranieri: riflessioni politiche sull'Argentina alla metà del XIX secolo
Italia Maria Cannataro
2023-01-01
Abstract
Nel testo ¿Para qué la inmigración?, lo storico argentino Halperín Donghi1, si interrogava sulle ragioni del vasto e prolungato consenso, creatosi nel secolo XIX circa la politica immigratoria. In effetti all’interno dell’America ispanica non solo non ci fu alcun’altra esperienza di politica di ripopolamento paragonabile a quella argentina, tanto meno è possibile individuare un altro paese disposto a considerare in modo così completo la immigrazione come strumento essenziale per la creazione di una società e di una comunità politica moderna. Un ruolo fondamentale e meno sconvolgente nel processo di formazione della cittadinanza argentina lo occupa, soprattutto se teniamo conto che con la nascita dello Stato – nazionale moderno apparve chiaramente una definizione dello straniero come altro dal cittadino.Pubblicazioni consigliate
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