Vengono esaminate le teorie dell’intertestualità da Kristeva fino ai giorni nostri per mettere a fuoco vantaggi e problemi del concetto di rapporto intertestuale. Attraverso Bachtin e Husserl viene altresì messa fuoco e riproposta la categoria di intenzionalità come dimensione fondamentale dell’indagine intertestuale. Le tesi teoriche sono illustrate con esempi della letteratura italiana di Cinque e Seicento (Cesare Rinaldi, Gaspara Stampa, Ludovico Ariosto).

L’ovvio e l’intenzionale. Riflessioni sul concetto di intertestualità

Giorgio Forni
2023-01-01

Abstract

Vengono esaminate le teorie dell’intertestualità da Kristeva fino ai giorni nostri per mettere a fuoco vantaggi e problemi del concetto di rapporto intertestuale. Attraverso Bachtin e Husserl viene altresì messa fuoco e riproposta la categoria di intenzionalità come dimensione fondamentale dell’indagine intertestuale. Le tesi teoriche sono illustrate con esempi della letteratura italiana di Cinque e Seicento (Cesare Rinaldi, Gaspara Stampa, Ludovico Ariosto).
2023
9788846764430
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3258706
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact