Partendo dall’inquadramento storico dei debiti di giuoco nella categoria dell’obbligazione naturale, il contributo ripercorre la critica di Francesco Ferrara sr. all’impostazione «tradizionale» e propugna una rivalutazione dogmatica della ob turpem causam negotiatio. Al centro della riflessione la dimensione etica del rapporto contrattuale e la necessaria valutazione assiologica dell’atto negoziale con particolare riferimento ai giochi c.dd. leciti e, per converso, all'immoralità delle contrattazioni illecite alla luce del principio di conformazione ai valori ordinamentali.
Naturalis obligatio vel ob turpem causam negotiatio? Brevi note sui debiti di giuoco e scommessa nella ricostruzione teorica di F. Ferrara
Alberto Marchese
2023-01-01
Abstract
Partendo dall’inquadramento storico dei debiti di giuoco nella categoria dell’obbligazione naturale, il contributo ripercorre la critica di Francesco Ferrara sr. all’impostazione «tradizionale» e propugna una rivalutazione dogmatica della ob turpem causam negotiatio. Al centro della riflessione la dimensione etica del rapporto contrattuale e la necessaria valutazione assiologica dell’atto negoziale con particolare riferimento ai giochi c.dd. leciti e, per converso, all'immoralità delle contrattazioni illecite alla luce del principio di conformazione ai valori ordinamentali.File in questo prodotto:
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