La ricerca esamina il difficile iter del regionalismo differenziato alla luce dell'art. 116, comma 3 della Costituzione che prevede la possibilità di ampliare l'autonomia delle Regioni ordinarie. A seguito delle bocciature referendarie delle proposte di riforma costituzionale nel 2006 e nel 2016, si è evidenziata la necessità di prevedere una procedura coerente e di omogenea applicazione per concretizzare il regionalismo differenziato attraverso l'intermediazione del Parlamento che, in verità, inizialmente era stato escluso secondo una errata idea di applicazione dell'art 116, comma 3 Cost. In questa luce, il lavoro sottolinea l'esigenza di un fondamento costituzionale del disegno di legge quadro Boccia a tutela dell'unitarietà dello Stato. Tale disegno, a seguito di un accordo condiviso da tutte le Regioni nel 2019, ha il pregio di porre in primo piano il ruolo del Parlamento, pur lasciando aperte alcune questioni cruciali tra cui il punto di vista delle Regioni speciali . La pandemia da Covid-19 ha sospeso il dibattito sull'autonomia differenziata.
Il nuovo volto del regionalismo "differenziato" alla luce del disegno di legge quadro di attuazione dell'art. 116, comma 3 Cost.
Quattrocchi Maria Letteria
2022-01-01
Abstract
La ricerca esamina il difficile iter del regionalismo differenziato alla luce dell'art. 116, comma 3 della Costituzione che prevede la possibilità di ampliare l'autonomia delle Regioni ordinarie. A seguito delle bocciature referendarie delle proposte di riforma costituzionale nel 2006 e nel 2016, si è evidenziata la necessità di prevedere una procedura coerente e di omogenea applicazione per concretizzare il regionalismo differenziato attraverso l'intermediazione del Parlamento che, in verità, inizialmente era stato escluso secondo una errata idea di applicazione dell'art 116, comma 3 Cost. In questa luce, il lavoro sottolinea l'esigenza di un fondamento costituzionale del disegno di legge quadro Boccia a tutela dell'unitarietà dello Stato. Tale disegno, a seguito di un accordo condiviso da tutte le Regioni nel 2019, ha il pregio di porre in primo piano il ruolo del Parlamento, pur lasciando aperte alcune questioni cruciali tra cui il punto di vista delle Regioni speciali . La pandemia da Covid-19 ha sospeso il dibattito sull'autonomia differenziata.Pubblicazioni consigliate
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