A partire da una rilettura di carm. 1.7 (= 26 V.) si illustra come in diversi loci delle proprie opere Ennodio elabori una sottile quanto suggestiva riflessione sul potere della parola e ne offra reiterati specimina attraverso il ricorso a un dettato espressivo la cui ricercata evocatività, spesso sconfinante in una compiaciuta obscuritas, è indizio dell’adesione a uno specifico filone del preziosismo tardolatino.

Occultus sapor. Ennodio e il potere della parola

Marco Onorato
2022-01-01

Abstract

A partire da una rilettura di carm. 1.7 (= 26 V.) si illustra come in diversi loci delle proprie opere Ennodio elabori una sottile quanto suggestiva riflessione sul potere della parola e ne offra reiterati specimina attraverso il ricorso a un dettato espressivo la cui ricercata evocatività, spesso sconfinante in una compiaciuta obscuritas, è indizio dell’adesione a uno specifico filone del preziosismo tardolatino.
2022
978-88-9290-212-1
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