“[…] it is time for us to adopt a new company brand to encompass everything that we do, to reflect who we are and what we hope to build. I am proud to announce that starting today, our company is now Meta”1. Con queste parole Mark Zuckerberg, CEO conosciuto per Facebook, annuncia il rebranding dell’azienda, introduce “Meta” durante la conferenza virtuale Connect2021 tenutasi il 28 ottobre 2021 e segna l’inizio di una nuova era digitale considerata come la prima vera rivoluzione industriale dell’epoca di internet. Siamo agli albori di un nuovo mondo phygital, il metaverso, la cui creazione è caratterizzata da una Intelligenza artificiale (IA) multimodale il cui obiettivo è di permettere agli utenti di costruire mondi virtuali aggiungendo oggetti in 3D, ambienti e suoni descrivendoli con la voce (Builder Bot), avere conversazioni più naturali con gli assistenti digitali e perfezionare la traduzione da lingua a lingua senza l’intermediazione della lingua inglese. Nel Metaverso quindi, l’idea di tempo e spazio vengono stravolte, non ci saranno più distanze perché la separazione tra mondo reale e mondo virtuale sarà sempre più ridotta e si potranno creare connessioni dirette tra persone che parlano lingue diverse che vivono in luoghi con fusi orari diversi che lavorano insieme su uno stesso oggetto o argomento condividendo i dati su una cartella condivisa su DRIVE. In questo contesto in cui la nuova sfida è incontrarsi in uno spazio digitale plasmato su quello reale, in cui gli individui/avatar, che non sono presenti in uno stesso spazio fisico, possono essere sempre più connessi attraverso un tipo di interazione sociale immersiva e coinvolgente, obiettivo di questo studio è analizzare l’attuale letteratura sulla traduzione da e verso la lingua inglese implementata con strumenti automatici quali i BOT e delineare il nuovo sistema di traduzione basato su IA multimodale che permetterà agli individui di comunicare con chiunque in qualsiasi lingua, accedendo alle informazioni online nella loro lingua madre. Attraverso un approccio multimodale si analizzerà Discord Translator, uno dei più potenti BOT di traduzione, si evidenzieranno quali sono i limiti degli attuali strumenti di traduzione automatica e si rifletterà sui vantaggi e/o svantaggi dell’utilizzo del software di traduzione “Universal Speech Translator” che secondo Meta può funzionare per tutti nel mondo.
Il "Metaverso": un ambiente multilingue in uno spazio senza confini
Rizzo, Rosalba
2023-01-01
Abstract
“[…] it is time for us to adopt a new company brand to encompass everything that we do, to reflect who we are and what we hope to build. I am proud to announce that starting today, our company is now Meta”1. Con queste parole Mark Zuckerberg, CEO conosciuto per Facebook, annuncia il rebranding dell’azienda, introduce “Meta” durante la conferenza virtuale Connect2021 tenutasi il 28 ottobre 2021 e segna l’inizio di una nuova era digitale considerata come la prima vera rivoluzione industriale dell’epoca di internet. Siamo agli albori di un nuovo mondo phygital, il metaverso, la cui creazione è caratterizzata da una Intelligenza artificiale (IA) multimodale il cui obiettivo è di permettere agli utenti di costruire mondi virtuali aggiungendo oggetti in 3D, ambienti e suoni descrivendoli con la voce (Builder Bot), avere conversazioni più naturali con gli assistenti digitali e perfezionare la traduzione da lingua a lingua senza l’intermediazione della lingua inglese. Nel Metaverso quindi, l’idea di tempo e spazio vengono stravolte, non ci saranno più distanze perché la separazione tra mondo reale e mondo virtuale sarà sempre più ridotta e si potranno creare connessioni dirette tra persone che parlano lingue diverse che vivono in luoghi con fusi orari diversi che lavorano insieme su uno stesso oggetto o argomento condividendo i dati su una cartella condivisa su DRIVE. In questo contesto in cui la nuova sfida è incontrarsi in uno spazio digitale plasmato su quello reale, in cui gli individui/avatar, che non sono presenti in uno stesso spazio fisico, possono essere sempre più connessi attraverso un tipo di interazione sociale immersiva e coinvolgente, obiettivo di questo studio è analizzare l’attuale letteratura sulla traduzione da e verso la lingua inglese implementata con strumenti automatici quali i BOT e delineare il nuovo sistema di traduzione basato su IA multimodale che permetterà agli individui di comunicare con chiunque in qualsiasi lingua, accedendo alle informazioni online nella loro lingua madre. Attraverso un approccio multimodale si analizzerà Discord Translator, uno dei più potenti BOT di traduzione, si evidenzieranno quali sono i limiti degli attuali strumenti di traduzione automatica e si rifletterà sui vantaggi e/o svantaggi dell’utilizzo del software di traduzione “Universal Speech Translator” che secondo Meta può funzionare per tutti nel mondo.File | Dimensione | Formato | |
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