La riforma del nuovo codice deontologico dell’assistente sociale, ha portato ad un cambiamento della professione sia in termini pratici che empirici, che si presta a configurarsi sempre più in linea con i nuovi orizzonti in cui si iscrive la pratica professionale oggi e gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’art. 13 del Codice deontologico recita: “L’assistente sociale concorre alla produzione di modelli di sviluppo rispettosi dell’ambiente, della sostenibilità ecologica e della sopravvivenza sociale, consapevole delle difficoltà nel rapporto tra l’essere umano e l’ambiente.” Attraverso l’inserimento di tale articolo la Commissione di revisione ha tentato di mettere in evidenza il ruolo chiave che l’assistente sociale svolge rispetto alla questione complessa dello sviluppo sostenibile. Tematica che è diventata oggetto di un grande dibattito sia internazionale che nazionale. I modelli di produzione attuali, basati sullo sfruttamento esasperante delle risorse comuni della Terra, e i consumi di vita di una parte della popolazione, hanno innescato l’aumento di situazioni di povertà e di diseguaglianza sociale. L’articolo qui esposto si propone come un contributo importante rispetto all’analisi di buone pratiche che la comunità professionale degli assistenti sociali attua per il benessere e la costruzione di una società educante ecosostenibile, equilibrata ed inclusiva.

Diritto all’ambiente e sostenibilità sociale. La professione dell’assistente sociale in un’ottica innovativa

Silvia Carbone
2023-01-01

Abstract

La riforma del nuovo codice deontologico dell’assistente sociale, ha portato ad un cambiamento della professione sia in termini pratici che empirici, che si presta a configurarsi sempre più in linea con i nuovi orizzonti in cui si iscrive la pratica professionale oggi e gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’art. 13 del Codice deontologico recita: “L’assistente sociale concorre alla produzione di modelli di sviluppo rispettosi dell’ambiente, della sostenibilità ecologica e della sopravvivenza sociale, consapevole delle difficoltà nel rapporto tra l’essere umano e l’ambiente.” Attraverso l’inserimento di tale articolo la Commissione di revisione ha tentato di mettere in evidenza il ruolo chiave che l’assistente sociale svolge rispetto alla questione complessa dello sviluppo sostenibile. Tematica che è diventata oggetto di un grande dibattito sia internazionale che nazionale. I modelli di produzione attuali, basati sullo sfruttamento esasperante delle risorse comuni della Terra, e i consumi di vita di una parte della popolazione, hanno innescato l’aumento di situazioni di povertà e di diseguaglianza sociale. L’articolo qui esposto si propone come un contributo importante rispetto all’analisi di buone pratiche che la comunità professionale degli assistenti sociali attua per il benessere e la costruzione di una società educante ecosostenibile, equilibrata ed inclusiva.
2023
979-12-5976-752-3
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3282208
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact