Nel suo costante impegno alla problematizzazione dell’esperienza quotidiana, il pensiero filosofico non ha mai smesso di interrogare Hegel, che parla ancora a noi contemporanei col suo invito a penetrare le dinamiche interne della realtà, il modo in cui essa si costituisce e prende forma. Proprio in tal senso, è possibile trovarne esplicita traccia in Nicholas Georgescu-Roegen. Se c’è sicuramente Hegel dietro l’esigenza che la filosofia intervenga per riflettere sull’essenza e sugli scopi di quella scienza economica che ha prodotto le anomalie del sistema attuale, c’è ancora l’eco del grande filosofo nell’approccio critico che porterà Georgescu-Roegen all’elaborazione della sua bioeconomia. Nel pensiero di Georgescu-Roegen, l’influenza di Hegel si fa esplicita, infatti, in quello che può forse considerarsi il suo contributo più significativo alla demolizione della teoria economica ortodossa: l’impegno all’elaborazione di un approccio alla conoscenza alternativo, capace di coniugare insieme concetti logico-matematici e concetti dialettici. La complessa trama in cui si intrecciano i fenomeni nella realtà può essere districata solo con l’aiuto dei concetti dialettici: è questo il centro del messaggio epistemologico di Georgescu-Roegen. Il contrasto, e insieme la complementarità, fra le due diverse prospettive gnoseologiche che mette a confronto emerge, realmente, proprio attraverso la lunga storia dell’opposizione fra conoscenza della ragione storica e conoscenza dell’intelletto tabellesco che Hegel descrive efficacemente nella sua Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito, e Georgescu-Roegen è del tutto consapevole del debito contratto col pensiero hegeliano.
Hegel e Georgescu-Roegen La presenza di Hegel nei pensatori contemporanei
Maria Giacobello
2023-01-01
Abstract
Nel suo costante impegno alla problematizzazione dell’esperienza quotidiana, il pensiero filosofico non ha mai smesso di interrogare Hegel, che parla ancora a noi contemporanei col suo invito a penetrare le dinamiche interne della realtà, il modo in cui essa si costituisce e prende forma. Proprio in tal senso, è possibile trovarne esplicita traccia in Nicholas Georgescu-Roegen. Se c’è sicuramente Hegel dietro l’esigenza che la filosofia intervenga per riflettere sull’essenza e sugli scopi di quella scienza economica che ha prodotto le anomalie del sistema attuale, c’è ancora l’eco del grande filosofo nell’approccio critico che porterà Georgescu-Roegen all’elaborazione della sua bioeconomia. Nel pensiero di Georgescu-Roegen, l’influenza di Hegel si fa esplicita, infatti, in quello che può forse considerarsi il suo contributo più significativo alla demolizione della teoria economica ortodossa: l’impegno all’elaborazione di un approccio alla conoscenza alternativo, capace di coniugare insieme concetti logico-matematici e concetti dialettici. La complessa trama in cui si intrecciano i fenomeni nella realtà può essere districata solo con l’aiuto dei concetti dialettici: è questo il centro del messaggio epistemologico di Georgescu-Roegen. Il contrasto, e insieme la complementarità, fra le due diverse prospettive gnoseologiche che mette a confronto emerge, realmente, proprio attraverso la lunga storia dell’opposizione fra conoscenza della ragione storica e conoscenza dell’intelletto tabellesco che Hegel descrive efficacemente nella sua Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito, e Georgescu-Roegen è del tutto consapevole del debito contratto col pensiero hegeliano.Pubblicazioni consigliate
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