Etica e sostenibilità: nuove convergenze per la finanza di domani.

Sempre più di frequente il dibattito pubblico si sta concentrando sugli effetti del cambiamento climatico, anche attraverso campagne di sensibilizzazione volte a trasmettere il senso di urgenza legato agli impatti di breve e medio periodo a questo connessi. Tale cambiamento cui si accompagnano, non meno importanti, i grandi temi demografici e della rivoluzione tecnologica, ridisegnando non solo una rinnovata struttura economico-ambientale del nostro pianeta, ma anche gli scenari finanziari del futuro: da una parte, i consumatori, i quali orientano sempre più la scelta verso investimenti maggiormente consapevoli e “green”; dall’altro lato governance e enti istituzionali (per primi quelli dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite) impegnati nel tentativo di delineare un quadro normativo capace di allineare interventi e iniziative dei singoli Paesi verso l’obiettivo comune della ‘sostenibilità’ ridisegnano così nuove convergenze per la finanza di domani. L’obiettivo dell’intervento è dare contezza di come la finanza sostenibile sia in grado di generare valore economico e sociale (e quindi vantaggi per la collettività) nel lungo periodo grazie anche all’emergere dei c.d. fattori ESG, considerati quali principali elementi base della ‘sostenibilità’: environmental (E), social (S) e governance (G).