«SOLTANTO IL PUNTO DI PARTENZA E QUELLO D’ARRIVO»: TECNICHE LINGUISTICHE DELLA BREVITÀ NELLE NOVELLE DI VERGA

Le raccolte in volume rappresentano per quasi tutte le novelle di Verga il punto di arrivo di una storia editoriale che parte nelle riviste. La sede mediale periodica ha certamente un peso nella pianificazione dell'intreccio, visto che i lettori si aspettano uno sviluppo racchiuso in pochi numeri della rivista; questa tendenza alla riduzione e alla standardizzazione della misura si evolve nei decenni di attività di Verga, seguendo le esigenze di serialità sempre più nette legate al commercio delle riviste. Il mezzo periodico, il cui pubblico di lettori è enorme ma nello stesso tempo anonimo e massificato, impone le sue affordance alla forma della narrazione, costringendo l'artista a trovare nuove soluzioni espressive adatte alla società della velocità, dei motori e della produzione seriale che nel mezzo di comunicazione periodico e di rapida diffusione e consumo si rispecchia.