Il contributo si concentra sulle note apposte dall'erudito ed ex carmelitano Agostino Maria Molin (m. Osimo 1840) sui volumi della propria raccolta libraria ricorrendo a due scritture inventate. Se ne indagano le possibili derivazioni da modelli di cifratura e dalla consuetudine con alfabeti non latini che Molin conosceva e per i quali disponeva di grammatiche e manuali.
Segni sui libri di Agostino Maria Molin (1775-1840): scritture inventate ad uso personale?
Monica Bocchetta
2020-01-01
Abstract
Il contributo si concentra sulle note apposte dall'erudito ed ex carmelitano Agostino Maria Molin (m. Osimo 1840) sui volumi della propria raccolta libraria ricorrendo a due scritture inventate. Se ne indagano le possibili derivazioni da modelli di cifratura e dalla consuetudine con alfabeti non latini che Molin conosceva e per i quali disponeva di grammatiche e manuali.File in questo prodotto:
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