Popolo-nazione e cittadinanza sociale alle origini del welfare novecentesco: William Beveridge e Thomas Marshall

Questo saggio indaga nessi e tensioni fra la nozione di popolo e una figura cardine del lessico politico moderno quale la cittadinanza nello snodo in cui quest’ultima viene qualificata dalla novecentesca affermazione dei diritti sociali e del welfare state. Il tema che s’intende esplorare riguarda dunque significato e ruolo del popolo-nazione nello sviluppo dei diritti di cittadinanza sociale, che vengono considerati attingendo a due riferimenti divenuti classici. Il cosiddetto Piano Beveridge − pubblicato nel 1942 con il titolo Social Insurances and Allied Services – in cui si è soliti inscrivere un simbolico atto di nascita dello Stato sociale novecentesco. E la conferenza tenuta a Cambridge nel 1949 da Thomas Humphrey Marshall − restituita nel saggio Citizenship and Social Class (1950) − la cui formalizzazione della nozione di cittadinanza sociale è presto divenuta un canone che perdura fino ai giorni nostri.