Il lavoro si inserisce nel progetto “Pluralismo interconfessionale e dinamiche interculturali: le best practices per una società inclusiva”. In particolare pone l’accento sulle relazioni genitoriali e la cultura del minore emigrato, in un’ottica che vuole essere di interculturalità che nel rispetto delle differenze diviene integrazione. Le posizioni dei minorenni stranieri e le modalità di protezione che la legge offre loro presentano molti aspetti particolari , rispetto a quella dei coetanei italiani, distinguendo tra i minori che vivono in Italia con i propri genitori, in condizioni di regolarità, per i quali le particolarità sono riconducibili soltanto alle differenze culturali; i minori residenti all’estero che entrano i Italia con i loro genitori a seguito dell’adozione internazionale; quelli che aspirano a entrare , quelli che entrano o soggiornano da soli o con persone estranee alla loro famiglia nucleare. I conflitti che possono nascere, richiedono un continuo bilanciamento fra principi e valori che connotano i due settori, tenendo conto della gerarchia delle fonti normative: norme di legge ordinaria, riguardanti l’immigrazione dei minori, ma non possono violare i principi di base del sistema della loro tutela dei diritti essenziali. Il diritto alla salute, il diritto all’istruzione, il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno, il diritto all’educazione, per elencare i più importanti, richiedono risposte immediate, non sempre facili (si pensi all’assistenza sanitaria: diritto alla vita e al rispetto delle credenze e alla volontà del minore), in cui un ruolo importante gioca l’Autorità giudiziaria di garanzia dei diritti e non solo dei minori.

Relazioni genitoriali interculturali e interesse del minore

FRANCESCA PANUCCIO
2023-01-01

Abstract

Il lavoro si inserisce nel progetto “Pluralismo interconfessionale e dinamiche interculturali: le best practices per una società inclusiva”. In particolare pone l’accento sulle relazioni genitoriali e la cultura del minore emigrato, in un’ottica che vuole essere di interculturalità che nel rispetto delle differenze diviene integrazione. Le posizioni dei minorenni stranieri e le modalità di protezione che la legge offre loro presentano molti aspetti particolari , rispetto a quella dei coetanei italiani, distinguendo tra i minori che vivono in Italia con i propri genitori, in condizioni di regolarità, per i quali le particolarità sono riconducibili soltanto alle differenze culturali; i minori residenti all’estero che entrano i Italia con i loro genitori a seguito dell’adozione internazionale; quelli che aspirano a entrare , quelli che entrano o soggiornano da soli o con persone estranee alla loro famiglia nucleare. I conflitti che possono nascere, richiedono un continuo bilanciamento fra principi e valori che connotano i due settori, tenendo conto della gerarchia delle fonti normative: norme di legge ordinaria, riguardanti l’immigrazione dei minori, ma non possono violare i principi di base del sistema della loro tutela dei diritti essenziali. Il diritto alla salute, il diritto all’istruzione, il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno, il diritto all’educazione, per elencare i più importanti, richiedono risposte immediate, non sempre facili (si pensi all’assistenza sanitaria: diritto alla vita e al rispetto delle credenze e alla volontà del minore), in cui un ruolo importante gioca l’Autorità giudiziaria di garanzia dei diritti e non solo dei minori.
2023
9791259765901
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