La controversa disciplina delle concessioni balneari tra mancata integrazione europea e contrasti istituzionali

E' nota la questione che riguarda le concessioni balneari, il contrasto con la disciplina europea che rileva come occorra che le amministrazioni procedano alle gare pubbliche per l'affidamento in concessione dei lidi e delle spiagge, in osservanza della Direttiva Bolkestein e delle conseguenti pronunce del giudice europeo. Il nostro paese non ha ancora ritenuto di dettare una normativa organica in materia e nonostante una copiosa giurisprudenza dei giudici nazionali che rilevano il contrasto con la disciplina europea e in particolare con il principio di libera concorrenza e di libertà di stabilimento, mantiene attraverso rinvii una costante proroga delle concessioni balneari sulla base di altri principi di derivazione nazionale. Tutta la dibattuta situazione tuttavia è di notevole interesse anche sotto il profilo del coordinamento delle funzioni che appartengono alle amministrazioni, al legislatore e ai giudici, determinando un problema di ulteriore confusione circa la corretta applicazione del principio di separazione dei poteri nel nostro ordinamento.