Nel 1917 la Regia Marina Militare decideva di costruire ad Augusta un hangar quale ricovero di dirigibili per contrastare gli attacchi dei sommergibili tedeschi. Identificava il promontorio della Creta, sovrastante il grande porto, quale luogo dove edificare l’imponente costruzione, che avrebbe chiuso lo storico ‘triangolo fortificato cittadino’. L’edificio venne realizzato in cemento armato dall’ingegnere Antonio Garboli (1886-1961). Ancor oggi le auliche dimensioni e la posizione soprelevata mostrano la sua forza costruttiva.
Storia della prima guerra mondiale. Antonio Garboli e l'hangar per dirigibili di Augusta
Francesca Passalacqua
2023-01-01
Abstract
Nel 1917 la Regia Marina Militare decideva di costruire ad Augusta un hangar quale ricovero di dirigibili per contrastare gli attacchi dei sommergibili tedeschi. Identificava il promontorio della Creta, sovrastante il grande porto, quale luogo dove edificare l’imponente costruzione, che avrebbe chiuso lo storico ‘triangolo fortificato cittadino’. L’edificio venne realizzato in cemento armato dall’ingegnere Antonio Garboli (1886-1961). Ancor oggi le auliche dimensioni e la posizione soprelevata mostrano la sua forza costruttiva.File in questo prodotto:
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