Nel contesto delle ricerche dedicate alle miscellanee, il contributo propone il caso di studio legato alla realizzazione di un manufatto-archivio, ad uso personale, con finalità conservative. La miscellanea del padre Egidio Marconi, infatti, sebbene oggi conservata nel fondo librario della biblioteca Planettiana di Jesi (AN) per la presenza di due esemplari bibliografici, venne allestita come un vero e proprio dossier per raccogliere le testimonianze dei miracoli operati dalla mistica e terziaria francescana Juana de la Cruz. La circostanza testimoniale e devozionale dette anche origine ad una piccola pubblicazione dello stesso padre Egidio, edizione sconosciuta ai repertori e nota soltanto, almeno al momento, per tramite dell'unico esemplare presente nel dossier. Questa edizione, per la cui genesi e contesto gli stessi documenti rilegati nella miscellanea consentono di chiarire il quadro, costituisce un importante ritrovamento in quanto si colloca tra i primi prodotti editoriali realizzati dal tipografo Gregorio Arnazzini nella città di Jesi (1621).

«Faccio piena et indubitata fede». La miscellanea di frate Egidio Marconi e una ignota edizione stampata da Gregorio Arnazzini a Jesi (1621)

monica bocchetta
2024-01-01

Abstract

Nel contesto delle ricerche dedicate alle miscellanee, il contributo propone il caso di studio legato alla realizzazione di un manufatto-archivio, ad uso personale, con finalità conservative. La miscellanea del padre Egidio Marconi, infatti, sebbene oggi conservata nel fondo librario della biblioteca Planettiana di Jesi (AN) per la presenza di due esemplari bibliografici, venne allestita come un vero e proprio dossier per raccogliere le testimonianze dei miracoli operati dalla mistica e terziaria francescana Juana de la Cruz. La circostanza testimoniale e devozionale dette anche origine ad una piccola pubblicazione dello stesso padre Egidio, edizione sconosciuta ai repertori e nota soltanto, almeno al momento, per tramite dell'unico esemplare presente nel dossier. Questa edizione, per la cui genesi e contesto gli stessi documenti rilegati nella miscellanea consentono di chiarire il quadro, costituisce un importante ritrovamento in quanto si colloca tra i primi prodotti editoriali realizzati dal tipografo Gregorio Arnazzini nella città di Jesi (1621).
2024
978-88-3283-373-7
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2024_ Perdite e sopravvivenze del libro antico.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 2.78 MB
Formato Adobe PDF
2.78 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3317028
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact