L'internamento democratico. Giornalisti italiani detenuti negli Stati Uniti durante la II Guerra Mondiale (1942-1945)

Il saggio ripercorre le vicende dei giornalisti italiani residenti negli USA e internati dal governo statunitense durante la seconda guerra mondiale. A partire dal ruolo fondamentale dei giornali italiani come ponte tra fascismo e società americana, si nota il progressivo disallineamento delle linee editoriali con quelle del governo di Roosevelt, fino alla crisi dell'ingresso in Italia nel conflitto prima e degli USA poi. Molti giornalisti, soprattutto in virtù del loro ruolo nella macchina di propaganda del fascismo, furono internati e scontarono periodi anche lunghi di detenzione. I loro percorsi delineano i caratteri di ripensamento del passato appoggio al regime e permettono di cogliere la realtà dell'internamento 'democratico' e la differente concezione di questo riguardo ai contemporanei, tragici esperimenti concentrazionari in Europa.