Matite in transizione. La satira del "Candido" e del "Travaso" tra fascismo e Repubblica

Il saggio intende mettere in risalto le vicende di due testate satiriche italiane ("Il Candido" e "Il Travaso") nella transizione tra fascismo e Repubblica. Dando risalto alle vicende dei principali autori e disegnatori, il saggio coglie il ruolo della satira nel fascismo e la sua rinascita, in forme solo in parte nuove, nei primi anni della Repubblica. Ne emerge un quadro, accanto alla valenza liberatoria della satira, anche di persistenza di alcuni topoi tipicamente satirici: l'antipolitica, l'antifemminismo, la tutela dei ceti medi, l'apologia del sacrificio di guerra. Collocandosi progressivamente a Destra del quadro politico, le due testate, come altre, si fecero campioni della comunicazione ostile al Pci e alle forze e ai temi, pagando in seguito il prezzo di una satira che non rispettava neanche le forze di governo e quelle economiche. La stessa trasformazione dei consumi e delle mentalità degli italiani significarono, dopo un decennio di dominio editoriale, la crisi dell'universo satirico.